lunedì 20 aprile 2009

Cuore di ghiaccio

"Adesso, a guardarla con attenzione, a guardare quel miracoloso equilibrio di linee rette e curve che sfiorano i pericoli dell'eccesso senza mai perdere il controllo, Julio non seppe come migliorare la propria descrizione. Pensare che era bella, molto bella, bellissima, gli parve un espediente di una semplicità meschina, quasi vergognosa".

“Tra il salvare qualcosa e il non salvare niente, chiunque preferisce salvare qualcosa. Ma ciò non è scegliere, è piuttosto non scegliere, perché il niente non ha termini di paragone con niente, tranne che con se stesso”.

Almudena Grandes
“Cuore di ghiaccio”

è il mio ultimo romanzo letto. Se riuscite a superare la dimensione piuttosto corposa del romanzo, rimarrete felicemente sorpresi dall'intensità delle emozioni che vi provocherà. Un autrice che sa raccontare e sa emozionare. Sicuramente la sua prova più matura. Una lezione storica ed etica, utilissima anche e soprattutto oggi, un momento in cui la memoria, sembra diventato un lusso rinunciabile.

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